Preparazione tipica dell’Irpinia, in particolar modo della provincial di Avellino, le castagne del prete sono una specialità della nostra gastronomia. Nate per un errore di un prete – come narra la leggenda – le castagne del prete di Avellino non hanno eguali. Ecco cosa sono e come preparle a casa.
Le castagne del prete sono una delizia tutta nostrana, tipica dell’Irpinia e diffusa in particolar modo nella provincia di Avellino. Una leggenda diffusissima ne spiegherebbe il procedimento di cottura, una leggenda che vede protagonista proprio un prete. Per conoscerla clicca qui. Ancora oggi le castagne del prete di Avellino sono preparate con la stessa ricetta d’un tempo: appena raccolte sono molto umide e, per questo motivo, vanno essiccate all’interno di strutture riscaldate per dieci giorni e poi tostate in forno.
Il metodo del prete
Successivamente entra in gioco “il metodo del prete”: infatti, per evitare che le castagne risultino secche si immergono in acqua – o in acqua e vino delle volte – per farle tornare morbide.
Come preparare le castagne del prete a casa
Preparare le castagne del prete a casa è abbastanza semplice. Per farlo vi serviranno: castagne, acqua e vino rosso se volete. La prima fase prevede che le castagne vengano arrostite su una grata, sul barbecue nel camino andrà bene. Una volta arrostite le castagne, si fanno raffreddare e si tostano in forno per 50-60 minuti a una temperatura non superiore ai 120 °C: le castagne, alla fine, dovranno risultare secche e croccanti. Una volta raffreddate, le castagne vanno immerse in acqua e vino – oppure solo vino o solo acqua – per una settimana al termine della quale vanno sgocciolate e lasciate su una grata per 20 minuti per essere asciugate. Solo a questo punto potranno essere mangiate.
Ma se non avete voglia di tanto lavoro potete acquistare le nostre buonissime castagne del prete di Avellino direttamente qui. Non dimenticare di condividere questo articolo sui tuoi social e di seguirci su Facebook per tante dolcissime novità!
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